Cos’è che chiamiamo casa?
Cos’è che chiamiamo casa?Sembra la domanda piu banale del mondo non
trovi?Ciononostante se ti fermi a riflettere la risposta non è cosi ovvia.La
casa di per se è solo una scatola, uno spazio confinato e protetto che
separa un vuoto dal mondo esterno.Lo separa dalla pioggia, dal vento, dal
freddo, dai pericoli, dalla paura.
Nella preistoria si chiamava casa una grotta, una capanna formata dagli
incroci dei rami degli alberi.Si chiamava casa quello che ci proteggeva
dagli animali feroci, e dai pericoli del buio della notte.Che era buio
davvero, se non mitigato dalla luce del fuoco.
Una casa è tale se assolve principalmente alla funzione di proteggerci, e di
confortare la nostra intimità, cosi come pure di generarla una nostra
intimità.Altre volte chiamiamo casa anche la nostra amichevole e
consolidata routine.Le nostre usanze e i nostri costumi, il luogo dove
ritroviamo la sicura ripetizione delle tradizioni che ci hanno
accompagnato da bambini.
Tutto questo per dire che è casa quello che è uno spazio inizialmente
chiuso, diventa il contenitore delle nostre emozioni, del nostro modo di
essere, il nostro rifugio sia fisico che emozionale.Facendo di
mestiere quello che le case le vende, posso dire con certezza,
accordandomi con quello che ho scritto sopra,che non esiste una casa
uguale ad un altra, perchè benchè possano esserci delle similitudini, ogni
casa è permeata dalle emozioni e dalle abitudini chi la abita.
Ogni volta che entro in un una nuova abitazione da mettere in vendita o
per doverne determinare il valore, vedo le differenze, a volte minimali, a
volte enormi che distinguono ogni essere umano.Perchè cosi come per è
l’unicità di ogni essere umano, cosi come per le case ognuna di esse è
unica.Da come è arredata, da come è considerata la casa da chi la abita, puoi
percepire e comprendere molto delle persone che la abitano.
Vedi una parte della loro storia, una parte delle loro speranze, una parte della loro
vita.La casa è estensione di cosa siamo e della nostra visione della
Vita.Vita.Proprio di questo si tratta.La casa è una parte della vita di
ognuno di noi ed e corrisponde anche a uno dei primi segnali di civiltà.Se
pensiamo la temine “senzatetto” comprendiamo esattamente quanto
una casa dove tornare, faccia la differenza tra l’essere umano e la triste
condizione dell’animale randagio.
In virtu di questo non entro mai in casa di qualcuno senza considerare che
tutto quello che vedo al suo interno per chi la abita è prezioso.Tutto
quello che vedo intorno, dai mobili alle fotografie è una parte della vita di
qualcuno.O meglio ancora, la casa è il libro dove è scritta la storia della
vita di qualcuno.A volte sono storie serene,gioiose, ma spesso sono anche
storie molto tristi.Commedie che sono mutate in tragedie.
Ho visto persone disfarsi di case che a qualsiasi osservatore esterno,
apparivano bellissime, enormi, nuovissime, con viste mozzafiato, ma che
per chi le deteneva, rappresentavano solo pagine cupe della sua
esistenza, piene di brutti ricordi.Affetti mancati, amori finiti, tragedie
personali che li avevano segnati profondamente.
Ma la casa è anche dove tutto inizia, dove l’amore trova il suo nido, dove i
bambini crescono, dove ricordi tuo figlio che ha mosso i primi passi,
mentre la tua compagna con le lacrime agli occhi per la gioia lo osservava
farlo,dove hai trovato la serenità dopo una giornata no, dove hai trovato
calore nelle giornate piu fredde.Dove hai dormito, dove hai ragionato.Dove hai affrontato problemi e trovato soluzioni.
Quindi cos’è una casa, non è una banale domanda su un oggetto.Ma
bensi una domanda che riguarda l’essere umano,nel suo essere appunto,
umano.
Enzo Podestà
Agente Immobiliare